SABATO 05 SETTEMBRE 2015 | 18.30 | 1h15′
LA PELANDA | FOYER 2
teatro
O della nostalgia
di e con Matteo Angius, Riccardo Festa
luci Claudio Amadei
distribuzione e comunicazione Tiziana Cusmà
produzione Fondazione Campania del Festival / Napoli Fringe 2015, Accademia degli Artefatti, URteatro
www.facebook.com/odellanostalgia
“Il nostalgico è contemporaneamente qui e là, né qui né là, presente e assente, due volte presente e due volte assente.” (Vladimir Jankélévitch)
Un programma radiofonico con la forma di uno spettacolo teatrale, fatto di appunti, rubriche, di tentativi da condividere con il pubblico. Uno spettacolo teatrale costruito su una scaletta, come quella di una trasmissione sempre sul punto di essere interrotta, rimandata, invasa. Si avanza per capitoli, di cui si è smarrita la numerazione. Una lista della spesa di cose che ormai non possiamo più comprare, d’immagini che per vederle non ci resta altro che crearle artificialmente. Siamo due uomini di 40 anni, o quasi. Alcune cose le abbiamo fatte, molte altre le abbiamo mancate: e di tutte sentiamo un’insopportabile nostalgia. Cosa sia però nostalgia, chi lo sa. Tu lo sai?
BIOGRAFIA
‘‘Ci siamo conosciuti e non è successo niente. Poi dopo anni continuava a non succedere niente e allora abbiamo deciso di fare una cosa insieme. Abbiamo altezze e opinioni diverse su molte cose. Ma siamo due persone molto ragionevoli’’.
Matteo Angius, attore di Accademia degli artefatti dal 2003. Ha lavorato con Marina Abramovic e Teatro Sotterraneo.
Riccardo Festa, attore, direttore, ospite tv e radio. Lavora per chiunque lo chiama.