SABATO 5 SETTEMBRE 2015 | 21.45 | 1h
DOMENICA 6 SETTEMBRE 2015 | 20.00 | 1h
LA PELANDA | TEATRO 2
teatro/danza
Prima assoluta
IN GIRUM IMUS NOCTE (ET CONSUMIMUR IGNI)
(Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco)
di Roberto Castello
interpreti Elisa Capecchi, Mariano Nieddu, Giselda Ranieri, Ilenia Romano, Irene Russolillo
luci, musica, costumi di Roberto Castello
costumi realizzati da Sartoria Fiorentina
produzione ALDES
con il sostegno di MIBACT – Direzione Generale Spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA – Sistema Regionale dello Spettacolo
www.aldesweb.org/it/in_girum
Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l’ambiente nel quale si inanellano le micronarrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo tra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo, abitato da un’umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento e fino al limite della trance. Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica e a un’empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti.
In girum imus nocte et consumimur igni, (Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco), enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi dei desideri.
BIOGRAFIA
Roberto Castello, danzatore, coreografo, insegnante. Nel 1980 danza nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”. Nel 1984 è tra i fondatori di Sosta Palmizi mentre nel 1993 fonda ALDES con cui conduce sperimentazioni tra danza, arti visive e nuove tecnologie. Premio Ubu nel 1986 e nel 2003, Castello è docente di coreografia digitale all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dal 2005. Dal 2008 con ALDES cura il progetto SPAM! Rete per le arti contemporanee. Collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3/ Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro.