ERMANNA MONTANARI - LUIGI CECCARELLI - DANIELE ROCCATO

Mercoledì 7 settembre | ore 21.00
PALAZZO VENEZIA | GIARDINO RITROVATO | 50′

Giovedì 8 settembre | ore 19.00
LA PELANDA | SALA 1 | 50′

teatro/musica

LUṢ
concerto-spettacolo di Ermanna Montanari, Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato

testo Nevio Spadoni
musica Luigi Ceccarelli, Daniele Roccato
voce Ermanna Montanari
live electronics Luigi Ceccarelli
contrabbasso Daniele Roccato
regia Marco Martinelli
spazio scenico e costumi Margherita Manzelli, Ermanna Montanari
disegno abito di Bêlda Margherita Manzelli
animazione dello sfondo con opere originali di Margherita Manzelli
a cura di Margherita Manzelli, Alessandro e Francesco Tedde
regia del suono Marco Olivieri
disegno luci Francesco Catacchio
direzione tecnica Fagio
elaborazione e tecnica video Alessandro e Francesco TeddeAntropotopia
elementi di scena realizzati dalla squadra tecnica del Teatro delle Albe Alessandro Bonoli, Fabio Ceroni, Enrico Isola, Dennis Masotti, Francesca Pambianco
sartoria Laura Graziani Alta Moda
ufficio stampa Silvia PacciariniRosalba Ruggeri
promozione e organizzazione Silvia CassanelliSilvia Pagliano
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con Teatro delle Albe/Ravenna Teatro

www.teatrodellealbe.com

www.emiliaromagnateatro.com

Ermanna Montanari e Luigi Ceccarelli hanno realizzato pagine indimenticabili di teatro-in-musica, da L’Isola di Alcina a La mano, spettacoli del Teatro delle Albe che hanno segnato la storia del teatro italiano negli ultimi due decenni.
Ora si cimentano con LUṢ (Luce), un poemetto di Nevio Spadoni in lingua romagnola, centrato su Bêlda, veggente e guaritrice delle campagne romagnole di inizio Novecento. Una figura potente di donna vittima dell’ipocrisia del paese, che nell’orgoglioso grido di rivolta contro la codardia degli uomini si permette un maleficio di morte ai danni di un “pretaccio”, colpevole di aver disseppellito la madre di lei. In questo concerto, il testo-preghiera-maledizione di Spadoni si sposa con un’architettura sonora originale realizzata da Ceccarelli e Roccato (contrabbassista solista e compositore, una delle voci più originali e prestigiose della scena musicale internazionale), in un’alchimia che vede in scena tre figure duellare con i loro “strumenti”: la voce caleidoscopica della Montanari, Ceccarelli con il suo computer per l’elaborazione elettronica in tempo reale, e Roccato con il suo contrabbasso. Diretto da Marco Martinelli, LUṢ è un concerto che racconta, senza raccontare, la magia incantatoria dei suoni, antica come il mondo, incarnata con forza nel nostro presente, nelle “facce”, malate e abbacinate, nei gorghi di colore, sangue e mercurocromo dipinti ad acquerello da Margherita Manzelli.

BIOGRAFIA

Ermanna Montanari è fondatrice, attrice, autrice e scenografa del Teatro delle Albe.
Per il suo lavoro di attrice-autrice, e in particolare per uno straordinario percorso di ricerca vocale, riceve prestigiosi riconoscimenti tra i quali: tre Premi Ubu come “miglior attrice italiana”; “Golden Laurel” del Festival Internazionale Mess di Sarajevo come “miglior attrice”; Premio Lo straniero “dedicato alla memoria di Carmelo Bene”; Premio Eleonora Duse. Nel 2011 ha assunto la direzione artistica del Festival internazionale di Santarcangelo. Ha al suo attivo pubblicazioni per diverse riviste letterarie e libri di teatro: Ubulibri, “The Open Page”, “Teatro e Storia”, Titivillus, Luca Sossella Editore. Nel 2012 è uscita per Titivillus la biografia di Laura Mariani Ermanna Montanari: fare disfare rifare nel Teatro delle Albe.
Luigi Ceccarelli si dedica dagli anni Settanta alla composizione musicale elettroacustica con particolare attenzione allo spazio sonoro ottenendo vari premi internazionali quali IMEB di Bourges, Ars Elettronica di Linz, premio “Hear” della televisione Ungherese, premio “Opus” del Conseil de la Musique du Quebec. Opera in ambito teatrale come musicista collaborando con alcune compagnie tra cui il Teatro delle Albe e Fanny & Alexander. Per queste composizioni riceve il Premio Ubu, il premio del Bitef Festival di Belgrado e del Mess Festival di Sarajevo. È tra i fondatori di Edison Studio con cui ha creato le colonne sonore di vari film degli anni Dieci. È titolare della cattedra di Musica Elettronica presso il Conservatorio di Musica di Perugia.
Daniele Roccato, contrabbassista solista e compositore, ha suonato in molti dei festival e delle sale da concerto più prestigiose del mondo, spesso presentando proprie composizioni. Sofia Gubaidulina ha dichiarato: “un genio… la sua interpretazione mi ha totalmente sconvolta. Non ho mai sentito un contrabbasso suonare in questo modo” (RAI RadioTre). Ha fondato l’ensemble di contrabbassi “Ludus Gravis”. Come compositore e performer è attivo nell’ambito della danza (Virgilio Sieni) e del teatro contemporaneo (Teatro delle Albe, Socìetas Raffaello Sanzio, Vitaliano Trevisan). Nel campo della creazione estemporanea ha realizzato progetti con Mark Dresser, Vinko Globokar, Garth Knox, Joëlle Léandre, Thollem McDonas, Butch Morris, Barre Phillips, Dominique Pifarély, Michele Rabbia, Terry Riley. Ha registrato per ECM, Wergo, Sony.
Nevio Spadoni ha pubblicato diverse raccolte di poesie in romagnolo tra le quali Par su cont, A caval dagli ór, e monologhi teatrali come Luṣ e La Pérsa. È inserito in diverse antologie italiane e straniere e collabora a riviste letterarie. Ha ricevuto prestigiosi premi tra i quali il Premio Guido Gozzano, tra i più importanti premi letterari d’Italia per Cal parôl fati in ca. Con il testo L’isola di Alcina, nell’allestimento del Teatro delle Albe, ha ricevuto la nomination al Premio Ubu come “migliore novità italiana”. Di lui si sono occupati numerosi poeti e critici, tra i quali Mario Luzi, Gianni Celati, Franco Loi, Ezio Raimondi, Giorgio Bàrberi Squarotti, Clelia Martignoni.
Margherita Manzelli è una tra le maggiori pittrici nel panorama artistico contemporaneo. È presentata al grande pubblico attraverso esposizioni personali e collettive: Castello di Rivoli e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, MAXXI a Roma, Collezione Maramotti a Reggio Emilia, Palazzo Reale, Studio Guenzani e Viafarini a Milano, Palazzo Grassi a Venezia, Whitechapel, ICA e Greengrassi a Londra, Centre d’Art Contemporain a Ginevra, Art Institute, MCA a Chicago, Moma a New York, Hammer Museum of Art a Los Angeles, Kimmerich a Berlino, Biennale XXV di San Paolo, VI Biennale di Istanbul, 50a Biennale di Venezia. Tra i premi: Prix Fondation Pricesse Grace de Monte Carlo, Medaglia d’oro Premio Amici di Milano e Premio di Benemerita della Cultura e dell’Arte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Marco Martinelli è fondatore, drammaturgo e regista del Teatro delle Albe. Dall’inizio della sua attività teatrale ha ricevuto numerosi riconoscimenti per le sue regie e drammaturgie: quattro Premi Ubu come regista, drammaturgo e pedagogo; Premio Hystrio; “Golden Laurel” del Festival internazionale Mess di Sarajevo; “Premio alla carriera” del Festival Internazionale tunisino Journées théâtrales de Carthage. I suoi testi sono pubblicati in Italia e all’estero e messi in scena in Francia, Belgio, Germania, Romania e negli Stati Uniti.

Giorno e Ora:8 SETTEMBRE 2016 | h.19.00
Luogo:LA PELANDA | SALA 1
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