Sabato 10 settembre | 21.45
LA PELANDA | SALA 2 | 1h
performance
Ivana Müller (HR/FR)
Edges
nell’ambito di TransArte
prima nazionale
spettacolo in inglese con sopratitoli in italiano
di Ivana Müller
con Duncan Evennou, Hélène Iratchet, Julien Lacroix, Anne Lenglet, Bahar Temiz, Jean- Baptiste Veyret-Logerias
testo (di) Ivana Müller
in collaborazione con Antoine Cegarra, Hélène Iratchet, Julien Lacroix, Anne Lenglet, Emmilou Rössling, Bahar Temiz, Jean-Baptiste Veyret-Logerias
assistente Emmilou Rössling
consulenza artistica Jonas Rutgeerts
light desing Martin Kaffarnik
sound design Nils De Coster
produzione I’M’COMPANY (Matthieu Bajolet & Gerco de Vroeg)
grazie a Gilles Amalvi, Ant Hampton
in coproduzione con Musée de la danse – CCN (FR) / La Villette – Résidences d’artistes 2015, Paris (FR) / Ménagerie de Verre, Paris (FR) / HAU Hebbel am Ufer, Berlin (DE) / BUDA Centre culturel, Courtrai (BE) / fabrik Potsdam, Potsdam (DE) / Pôle Sud, CDC, Strasbourg (FR) / SZENE Salzburg nell’ambito di apap e dell’Unione Europea
con il supporto di DRAC d’Ile-de-France – Ministère de la Culture et de la Communication / Adami (FR) / Fonds Transfabrik – French – German fund for the performing arts (DE/FR), and Ménagerie de Verre / Studiolab, Paris (FR)
Edges esplora la linea di confine tra cosa è marginale e cosa è fondamentale, tra il visibile e l’invisibile, alimentando una riflessione tra prospettive e sguardi. Lasciando che qualcosa sia difficilmente visibile la spingiamo al limite dell’interesse. Ma una cosa non guardata, resta comunque lì. Illuminare o l’oscurare è un atto che appartiene alla pratica performativa, così come alla storia delle idee. In Edges questa riflessione si traduce in un gioco che mette in scena un gruppo di comparse che, in assenza di attori principali compiono movimenti, gesti e suggeriscono punti di vista. Edges ci conduce in un paesaggio fatto di immagini, racconti e suoni che attivano lo sguardo degli spettatori, dove immaginare il visibile e ascoltare l’invisibile.
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