Sabato 17 settembre | 20.30
LA PELANDA | SALA 1 | 30′
DANZA
Habillé d’eau
Euforia
prima sezione
ideazione e regia Silvia Rampelli
danza Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini, Valerio Sirna
musica Tiago Felicetti, Charlie Pitts
luce Gianni Staropoli
produzione Habillé d’eau 2016
con il sostegno di Short Theatre, Angelo Mai
Vorrei allontanare le parole dal fatto.
Il fatto è il corpo, costrutto assoluto, asserragliato nella materia, materia,
autoevidente, interrogante,
in assenza di cognizione, di intenzione, di veglia, manifesto,
sembianza, simulacro.
Da alcuni anni cerco un passaggio logico ed esistenziale che l’esperienza sollecita e che nella riflessione filosofica incontra una possibilità. Il tema della situatività, dell’essere gettati, della caduta nel tempo, trova un rudimentale parallelo nel dispositivo teatrale, artificio volto a ricreare – attraverso l’ordigno dell’esposizione al Mondo – la condizione di apertura, fondamento di ogni sentire.
Il progetto comporta una articolazione progressiva. Prevede la presentazione di una prima sezione unfinished al festival Short Theatre di Roma 2016. Successive necessarie sezioni daranno sviluppo alla ricerca sulla luce, sulla azione, sul formato.
Suono originale. Tre figure. Ipotesi. Che i sensi sollecitati diano immagine al tempo.
BIOGRAFIA
Habillé d’eau. Compagine fondata nel 2002 da Silvia Rampelli, laurea in filosofia, focalizza la riflessione sulla natura dell’atto, sul dato umano come oggetto estetico-conoscitivo. Al progetto aderiscono Alessandra Cristiani, Andreana Notaro, dal 2008 Eleonora Chocchini e nel tempo: Francesca Proia, Elisabetta di Terlizzi. Con la presenza stabile di Gianni Staropoli alle luci, Habillé d’eau produce:
nel 2002 Studio per Attis, “Enzimi Danza 2002 per rigore e originalità creative”;
nel 2003 Refettorio, “Generazione Scenario 2003”, “Premio per la specificità e l’originalità del linguaggio e delle tecniche corporee” all’edizione 2004 dell’International Teatarfest di Sarajevo, vincitore “Movin’Up 2004”, supporto dell’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani;
nel 2005 Ragazzocane, creazione per La Biennale di Venezia 37 – Festival Internazionale del Teatro, direzione Romeo Castellucci.
Nel 2006 Habillé d’eau apre l’indagine sul tempo con esplorazioni di breve durata, che anticipano Stato Secondo, vincitore del bando di produzione di Pontedera Teatro “4 Cantieri per Fabbrica Europa 2008”: nel 2012 Or è prodotto da ZTL-Pro con il sostegno della Fondazione Romaeuropa/Palladium e del Teatro di Roma.
Parallelamente Habillé d’eau sviluppa azioni per spazi non teatrali, tra i quali: Camera per il Festival Contemporanea di Prato e il progetto percettivo L’igiene. per il Festival Natura Dèi Teatri di Parma
Nel 2013 produce l’opera video Courtesy of, per il Malta Festival di Poznan, Polonia.
Nel 2014 presenta con Romeo Castellucci e Alessandra Cristiani Strutture elementari dell’azione, con la cura del DAMS, Dipartimento di Filosofia Comunicazione e Spettacolo dell’Università Roma Tre.
Habillé d’eau ha portato il proprio lavoro in Italia, Bosnia, Francia, Stati Uniti, Polonia.
Testi critici sono stati pubblicati in: Resti di scena, materiali oltre lo spettacolo di Paolo Ruffini, Edizioni Interculturali, Roma 2004. Pompei, il romanzo della cenere. Catalogo de La Biennale di Venezia 37. Festival Internazionale del Teatro. Ubulibri, Milano 2005. Santarcangelo_06 Scritti sulla contemporaneità, raccolta di testi curata da Paolo Ruffini, Edizioni Fandango, Roma 2006. Hic sunt Leones, a cura di Graziano Graziani, Editoria e Spettacolo, Roma 2007. Corpi e visioni. Indizi sul teatro contemporaneo, a cura di Antonio Audino, Artemide, Roma 2008, Zone Teatrali Libere, a cura di Graziano Graziani, Editoria e Spettacolo, Roma, 2010. Il corpo insorto nella pratica performativa di Habillé d’eau, a cura di Ada D’Adamo, Editoria e Spettacolo, Roma 2012. Prologo e dialogo di Strutture elementari dell’azione, testo inedito, scelto da Attilio Scarpellini per la sezione della Enciclopedia delle Arti Contemporanee. I portatori del Tempo, volume III. Il Tempo inclinato, a cura di Achille Bonito Oliva, Mondadori Electa, Milano 2015.
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