BIGLIETTO SOSPESO
Ispirandoci all’abitudine filantropica del “caffè sospeso” – per la quale si può donare la consumazione di un caffè ad uno sconosciuto – diamo agli spettatori di Short Theatre la possibilità di pagare un secondo biglietto, oltre al proprio, a beneficio di una persona appartenente a una fascia di pubblico svantaggiata. Il progetto si rifà al principio di solidarietà e responsabilità individuale, per la quale ognuno è unico testimone della sue possibilità economiche.
IN DIFESA DEL VILLAGGIO
a cura di Graziano Graziani
Ogni edizione di Short Theatre è accompagnata da un sottotitolo, uno slogan, una prima battuta di un dialogo condiviso, un input di riflessione.
Quest’anno con KEEP THE VILLAGE ALIVE, abbiamo l’occasione di rilanciare e ripensare contenuti sempre centrali al nostro lavoro, come operatori dello spettacolo dal vivo, e come organizzatori di uno spazio temporaneo di condivisione pubblica: l’idea di comunità, la lingua che questa comunità può parlare al suo interno, quale invece deve esplorare per comunicare con il fuori, il ruolo civile, umano, relazionale degli artisti. Graziano Graziani ha deciso di curare questa linea di riflessioni, suggerendo un testo di partenza che fosse ispirazione per un dialogo tra il festival e gli artisti ospitati, un dialogo da aprire e continuare con i visitatori e gli altri operatori presenti. Il testo è IN DIFESA DELLA POESIA di Shelley. La loro lettura ci ha ispirato alcune domande. Lo stesso tema sarà al centro di due incontri, uno di regia e uno di drammaturgia.
Venerdì 9 settembre | ore 22.30 | ATELIER
Che lingua parla il villaggio? – Incontro con la regia
conversazione con Fabrizio Arcuri, Michele Di Stefano, Ivana Müller e tg STAN
Mercoledì 14 settembre | ore 19.30 | ATELIER
Che lingua parla il villaggio? – Incontro con la drammaturgia
conversazione con Sonia Chambretto, Angeliki Darlasi, Alessandra Di Lernia, Lorenzo Garozzo, Stefano Ivanov, Martina Ruggeri, Sasha Marianna Salzmann, Roberto Scarpetti, Erika Z. Galli, Nizar Zuabi
COME TOGETHER – un ambiente critico e di narrazione
a cura di Teatro e Critica
Il villaggio vive delle storie che riesce a raccontare. COME TOGETHER è un luogo intimo in cui lo spettatore individua e riconosce una coscienza critica. In un’installazione interattiva, la comunità teatrale è invitata a donarsi per costruire materialmente il proprio villaggio ideale, dando a esso voce e forma attraverso lo scambio di brevi memorie.
Teatro e Critica (www.teatroecritica.net) è una testata giornalistica quotidiana online dal 2009 come spazio di informazione e approfondimento sulle arti sceniche contemporanee.
Per il secondo anno si conferma l’intento di sperimentare forme innovative di osservazione e osservatorio critico, integrate al concept e alle finalità di Short Theatre.
COME TOGETHER è un dispositivo di indagine che mira a interrogare in forma interattiva la presenza e la coscienza dello spettatore, la sua partecipazione allo sviluppo di uno sguardo consapevole, il suo ruolo attivo nella crescita della cultura e della comunità teatrale.
LA CASA DELLO SPETTATORE
La Casa dello Spettatore è una comunità organizzata e aperta a tutti. Svolge attività di formazione, ricerca e fruizione di spettacoli dal vivo attraverso la promozione di incontri, percorsi, di visione e progetti culturali. Come ogni anno la Casa dello Spattatore, diretta da Giorgio Testa, introduce un gruppo di spettatori alla visione della programmazione del festival.
RRUNA è un brand che racconta l›arte attraverso la moda. Per l’undicesima edizione di Short Theatre RRUNA ha realizzato una Limited Edition di t-shirts avvalendosi della collaborazione dellìartista Cristiano Carotti che, ispirandosi alla linea tematica del festival, ha realizzato l›immagine dal titolo «Rifugi»: un villaggio di palafitte in continuo movimento, una carovana di artisti che si muovono con un desiderio: to keep the village alive. RRUNA: ‘Crediamo nel potere veggente dell’arte e nell’incontro creativo di più menti”.
www.rruna.com