8 settembre | h 21:30
La Pelanda – Teatro 2
teatro
1h 10′
prima assoluta
Una donna in una lunga degenza, un’amica costante presenza al suo fianco, qualche visita. Le due donne sono viste in uno stesso luogo, che potrebbe essere una stanza di ospedale. E il tempo potrebbe essere lo stesso giorno o tanti giorni diversi. Se il luogo è un ospedale, bisognerebbe saper pregare. Se il tempo è l’Adesso occidentale, bisognerebbe saper credere. Due esistenze, due donne, due amiche a confronto, in dialogo. Un tempo interno preme speranza, un tempo esterno – una circostanza, un incidente, uno spazio etico e politico estinto – impone disperazione. Paolo di Tarso ai Romani ricordava l’incrollabile fede di Abramo, che “ebbe fede, sperando contro ogni speranza”; Giorgio Agamben affermava che il pensiero è il coraggio della disperazione. Da questa forbice ispirativa, alternando isteriche atmosfere, parentesi di pura farsa, avvallamenti emotivi, si tenta di descrivere un’umana commedia.